Hai un posto auto nel tuo condominio ma non lo usi tutti i giorni? Tuo fratello, tua figlia o un parente ti ha chiesto di parcheggiare lì durante una visita o per qualche tempo? A prima vista, sembra una richiesta innocente… ma sei sicuro che sia legalmente possibile?
In questo articolo facciamo chiarezza, con riferimenti normativi e buonsenso condominiale.
🔍 Dipende da che tipo di posto auto hai
La prima domanda da farsi è: che tipo di posto auto possiedo?
- Posto auto di proprietà esclusiva
Se il posto è di tua esclusiva proprietà, riportato in visura catastale e registrato come pertinenza dell’appartamento, puoi disporne liberamente (art. 832 c.c.). Puoi usarlo, affittarlo, prestarlo, anche a un familiare non residente. Naturalmente, nel rispetto delle regole condominiali generali. - Posto auto in area comune a uso esclusivo
Qui il discorso cambia. Se il posto auto è parte delle aree comuni del condominio (art. 1117 c.c.), ma assegnato in uso esclusivo, il tuo diritto è più limitato: puoi usarlo, ma non sempre puoi cederlo a terzi.
⚖️ Cosa dice il Codice Civile
Il riferimento principale è l’articolo 1102 c.c., che stabilisce che il condomino può servirsi della cosa comune “purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto”.
➡️ In parole semplici: se presti il posto a un familiare senza modificare l’uso previsto e senza creare disagio agli altri, in linea di massima sei nel giusto.
Ma attenzione! Se l’uso si prolunga nel tempo o diventa abituale, può essere contestato da altri condomini.
📘 Il regolamento condominiale può fare la differenza
Se c’è un regolamento condominiale contrattuale (quello approvato all’unanimità e allegato al rogito), è la vera bussola da seguire.
⚠️ Alcuni regolamenti vietano esplicitamente la cessione del posto auto a soggetti esterni o non residenti. In questi casi, anche un semplice “favore” a un parente può trasformarsi in una violazione.
Il regolamento di condominio può contenere clausole che richiedono l’approvazione dell’assemblea per eventuali cessioni d’uso a terzi.
Il consiglio è chiaro: leggi il regolamento e, se hai dubbi, chiedi all’amministratore.
🚪 Questione accessi: non è solo parcheggiare…
Molti parcheggi condominiali sono protetti da sbarre, cancelli elettrici, codici di accesso o badge. Per motivi di sicurezza, l’accesso di un familiare non residente potrebbe richiedere un’autorizzazione o una comunicazione preventiva.
Prestare il posto auto sì, ma sempre con buon senso: evita di far entrare persone non autorizzate senza avvisare.
✅ In sintesi: quando è possibile prestare il posto auto
✔️ Se è di tua proprietà esclusiva, puoi prestarlo a chi vuoi.
✔️ Se è in area comune a uso esclusivo, puoi prestarlo solo temporaneamente e senza creare disagi.
❌ Se il regolamento lo vieta, non puoi cederlo nemmeno a un parente.
✔️ È buona prassi informare l’amministratore, anche se non obbligatorio.
💬 Conclusione
Sì, puoi prestare il tuo posto auto a un familiare non residente, ma devi sapere come farlo senza violare regole condominiali né creare tensioni. La chiave è: conoscere i propri diritti, leggere il regolamento, usare il buon senso.